Come applicare le tecniche di neuromarketing per aumentare le vendite

In questo momento di stallo ti ritrovi a ragionare sulla tua strategia di marketing e per ottenere risultati migliori. Ma come raggiungere questi obiettivi? Ottimizzando la tua strategia digitale attraverso tecniche di neuromarketing.
Prima di stravolgere tutto, però, è fondamentale capire di cosa stiamo parlando. Con questo termine faccio riferimento a tutte le tecniche e le strategie che uniscono le neuroscienze ai bisogni del processo decisionale, ovvero ciò che spinge un potenziale cliente a fare determinate scelte. Insomma, aiuta a creare percorsi di conversione basati sulle caratteristiche cognitive delle persone, in modo da veicolare una determinata scelta economica.
Questo significa intervenire su testi, video, immagini, design ed elementi interattivi della comunicazione online. Ma come si traduce nel lavoro quotidiano?
Il gioco dei prezzi
In termini di vendite partiamo da ciò che viene definito prezzi civetta.
Qual è la differenza tra € 1.99 o € 2,00? In realtà sono la stessa somma, ma il fatto che nel primo prezzo ci sia il numero 1 per noi è più interessante in quanto lo percepiamo inferiore.
Un altro aspetto interessante da osservare è che se vuoi aumentare le vendite di un determinato prodotto l’opzione del contrasto è un’ottima soluzione: affiancandolo a un altro prodotto di cui il prezzo è davvero fuori mercato il consumatore sarà attratto ad acquistare quello più conveniente.
Parola d’ordine: semplicità
Uno dei modi migliori per intervenire sui processi decisionali delle persone è quello di invogliarle a compiere una determinata azione stuzzicandole. Quando devi ragionare sulla strategia di comunicazione, lavora sull’inconscio attraverso le immagini. Un esempio? Per promuovere la tua nuova pizza, prova a rappresentala già tagliata a fette con un trancio in meno e le posate posizionate per inviterai le persone a fare il prossimo boccone.
Lo stesso concetto vale anche sul numero dei prodotti da offrire: tante scelte portano le persone all’immobilismo decisionale. “Lessi s more” è un concetto che vince anche qui. Se ti occupi di formazione, sviluppa i tuoi servizi raggruppandoli in macro categorie:
- Base
- Avanzata
- Business
Inserendo, poi, una descrizione su ogni scheda l’utente potrà individuare in modo semplice ciò di cui ha bisogno.
Le opinioni contano, sempre
Qualsiasi sia il tuo prodotto o servizio c’è una cosa su cui qualsiasi consumatore trova serenità: le recensioni. Per quanto possano essere convinte, le persone cercheranno sempre una certezza prima di procedere con l’acquisto. Per ottenere il massimo dalle tue pagine web, per esempio, mostra cosa dice chi ha preso una decisione prima di te. Per funzionare, i commenti devono essere:
- Realistici
- Sintetici
- Riconoscibili
- Adeguati
L’occhio vuole la sua parte
Cosa accade quando troviamo delle incoerenze in ciò che facciamo? Solitamente ci fermiamo e non completiamo ciò che stiamo facendo. Lo stesso discorso vale anche quando ragioniamo sulla strategia di comunicazione: tutti gli elementi devono avere continuità sia nelle forme sia nei colori perché noi li percepiamo come un tutt’uno. Una qualsiasi interruzione richiama subito l’attenzione interrompendo la routine.
