Come costruire un funnel di vendita

Una semplice regola dice: “puoi avere un prodotto incredibile da vendere ma se non sai dargli la giusta visibilità, le vendite saranno pari a zero.”

Qui entra in gioco uno strumento fondamentale per far convergere le persone verso la tua azienda e, nel processo di trasformazione, farle divenire tuoi clienti. Nel web marketing questo strumento viene chiamato Funnel di vendita.

Il funnel, letteralmente tradotto in italiano con imbuto, è diviso in 4 sezioni principali:

1-la prima indica la consapevolezza delle persone nei confronti del prodotto. In poche parole si rendono conto che tu esisti

2- la seconda è l’aumento di interesse nei confronti del prodotto

3- la terza la decisione di acquisto

4- la quarta è l’azione

Ma vediamo insieme nello specifico di cosa si tratta

Dopo aver studiato il tuo target ed aver elaborato una strategia di promozione del prodotto, puoi dare visibilità al prodotto stesso o alla tua azienda creando ad esempio una campagna Facebook Advertising che sia collegata ad una Landing Page che contenga una risorsa gratuita di valore, come potrebbe essere un video, un ebook, delle video lezioni, l’accesso ad un Webinar.

Le persone potranno scaricare la risorsa a seguito della loro registrazione, compilando un form, il più delle volte, con il loro nome ed il loro indirizzo mail.

Ottenere i loro indirizzo email è uno step fondamentale se vuoi farle proseguire nel funnel e fare Lead Generation in modo da mandare loro delle email di Follow-Up e Dem.

I contenuti gratuiti che andrai ad offrire dovranno dare delle “pillole” fondamentali ed impattanti capaci di risolvere i problemi delle persone.

Solo così le persone saranno portate a proseguire nella discesa nel funnel.

In questa prima fase c’è una prima “scrematura”, nel senso che solo un 30-40% delle persone coinvolte proseguiranno attraverso il funnel.

2- Aumento dell’interesse

Creiamo un secondo contenuto di valore che non sia più gratuito ma low cost.

In questa fase dobbiamo nutrire i nostri Leads e far aumentare il loro interesse nei nostri confronti altrimenti rischiamo che interrompano il processo di discesa nel funnel verso l’ultima fase, l’acquisto dell’High Ticket, cioè del nostro prodotto più costoso.

I contenuti che invieremo loro attraverso l’email-marketing dovranno essere leggeri, efficaci, con poche nozioni ma fondamentali. Hai mail ricevuto email chilometriche da pseudoleader del web marketing in cui ti raccontano storie infinite del loro albero genealogico o di come sono stati bravi a diventare megamiliardari in 5 giorni?

Ecco, io solitamente le cestino senza nemmeno leggerle!

3 – Desiderio

A questo punto, statisticamente, i contatti che ci stanno seguendo sono diminuiti, ma saranno persone veramente interessate al nostro prodotto.

Creiamo un ulteriore contenuto che offra un prodotto/servizio/corso/consulenza in grado di risolvere ancora meglio il loro problema ma che abbia un costo decisamente maggiore di quello utilizzato per aumentare l’interesse.

Ora le persone che ci seguono sono abbastanza calde da agire.

La mail che andremo a creare per promuovere il nostro prodotto dovrà sfruttare le leve persuasive capaci di portare il contatto all’azione.

Crea un forte desiderio di restare in contatto con noi;

Usa i principi di scarsità e di urgenza;

Fai capire loro che, se non acquistano, ottengono uno svantaggio sostanziale;

Insisti ma senza esagerare;

In caso non acquistino, chiedi loro di portare dei contatti, offrendo loro un vantaggio (uno sconto, un contenuto bonus)

4- Azione

Ora le persone oramai calde, agiranno ed acquisteranno il nostro prodotto di punta.

Queste persone, che saranno in numero inferiore rispetto alle fasi precedenti, saranno i nostri nuovi clienti.

Attenzione! Non dimentichiamoci di loro. Un punto che fa la differenza nel marketing è continuare a coccolare il cliente in modo far aumentare la nostra credibilità.

Non esiste cosa peggiore di vendere un prodotto e dimenticarsi del cliente.

La regola di questa fase è: fidelizzare!

Continua a mandare delle mail senza essere invadente, chiedendo un feedback sul prodotto (questo ti serve per capire se devi “aggiustare” qualcosa nei contenuti che offri), proponi nuovi contenuti, dei voucher, dei bonus, degli sconti.

Ricordati che le persone non comprano un oggetto, ma l’emozione che quell’oggetto dona loro. Quindi ricordati di emozionare.

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