L’ingrediente segreto dal nome empatia.

“Se ciò che io dico risuona in te, è semplicemente perché siamo entrambi rami di uno stesso albero.”

(William Butler Yeats)

Avete mai sentito qualcuno dire “quella è una persona empatica”?

Ma cosa significa empatia? Il termine empatia deriva dal greco è vuol dire “sentire dentro”.

Una persona empatica è quindi qualcuno in grado di entrare in connessione con l’altro, percependo le sue emozioni ma senza farsi fagocitare da esse.

Chi è empatico/a è in grado di percepire lo stato d’animo dell’altro dal linguaggio del corpo, dal tono di voce che il suo interlocutore adotta, anche involontariamente.

Ciò che blocca e sabòta l’empatia sono il giudizio, il coinvolgimento e la morale.

Possiamo relazionarci con qualcuno “leggendo” la sua comunicazione non verbale ma dobbiamo assolutamente zittire la nostra parte razionale e giudicante.

Ma come facciamo a divenire persone empatiche? L’unica risposta possibile è affinare la nostra percezione emotiva.

Ecco come fare:

Leggiamo il linguaggio del corpo del nostro interlocutore (sguardi, posizione del corpo, tono di voce) – che emozione trasmettono?

Ascoltiamo con attenzione l’altro ma senza farci prendere dal coinvolgimento emotivo

Comunichiamo con lui in modo semplice, senza mai porre domande dirette, compatendolo o giudicandolo – questo lo farà fuggire!

Adottiamo una posizione “aperta” nei suoi confronti: evitiamo di incrociare le braccia e le gambe, di avere uno sguardo sfuggente, di dimostrare superiorità o sicumera.

Fino a qui è tutto chiaro…se siamo “LIVE”..Ma come facciamo ad entrare in empatia con persone che si trovano a km di distanza e che magari non vedremo mai di persona?

Semplice: attraverso le emozioni.

Nel web, così come nella vita “off-line” le emozioni sono tutto!

Veicoliamo le emozioni attraverso dei messaggi, siamo essi testuali o visuali.

La scelta delle parole, delle immagini, dei colori è fondamentale per trasmettere un sentimento…e se vogliamo, possiamo farlo anche attraverso gli emoticons! 🙂

Gli strumenti non mancano!

Se abbiamo una Community di persone che ci seguono, loro si aspetteranno da noi di esser emozionati, coinvolti ed appagati da ciò che abbiamo da offrire loro.

Nelle community ci sono moltissime persone con caratteri, background, situazioni familiari, sociali e lavorative molto diverse tra loro. Il nostro compito è saperci plasmare adeguatamente (senza fingere e perdere la nostra identità) dal punto di vista emotivo, in modo da entrare in empatia con loro.

Vuoi essere “Communityvamente Empatico”? Allora…

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