Strategia Social: l’ABC dalla quale partire

“Stay Strategic, stay foolish” è il motto che continuo a ripetermi per questo 2019. Non me ne voglia nessuno, ma per il nuovo anno auspico più strategia e meno campagne a pagamento, attivate senza cognizione e soprattutto senza sapere dove ci possano portare. È proprio da qui che voglio ripartire: l’importanza di essere strategici…che non significa essere tattici.

Cominciamo con il chiarire questo aspetto fondamentale della comunicazione e del tuo modo di porti, soprattutto sui Social Media. Immagina di essere di fronte ad una montagna e di dover raggiungere la cima: un approccio tattico è quello che ti porterebbe ad allenarti in palestra per arrivare preparato e performante all’appuntamento, ben coperto e psicologicamente pronto. Invece, se tu decidessi di assumere un comportamento strategico cominceresti, prima tutto, con il chiederti “ma devo proprio raggiungere la cima della montagna a piedi? e, in generale, è proprio quello che voglio? è il momento giusto per farlo? Ho gli strumenti per farlo?”

Primi passi verso una strategia Social

Gli stessi ragionamenti devono essere applicati anche al mondo della comunicazione attraverso i Social Media, soprattutto quando desideri entrare davvero in contatto con il tuo pubblico e la tua community. Ecco quindi, l’ ABC (ma anche D, E, F) dalla quale partire per strutturare una strategia Social efficace e solida.

Definisci chi sei

Dando per assodato l’assunto che sono le persone – con le proprie storie e il proprio bagaglio di esperienze – a fare le aziende, la domanda è “tu chi sei?”. Prima di rispondere con nome e cognome (a meno che tu non sia un’autorità del settore o un influencer) devi ricordare che il ruolo che ricopri all’interno della tua realtà e della società è il punto di partenza. Nella piramide del riconoscimento sociale, sei uno specialista oppure un tecnico? e quale il valore che attribuisci al tuo lavoro e, soprattutto, quale ti viene riconosciuto?

Cosa vuoi comunicare e con quale fine

Stabilire il tuo argomento forte, nonché il fine con il quale desideri farlo è sicuramente un aspetto molto importante nella tua strategia. Infatti, ad esempio, se il tuo scopo è quello di informare dovrai impostare una comunicazione molto diversa da quella che potresti immaginare se il tuo obiettivo fosse solamente quello di vendere.

A chi vuoi rivolgerti

Una volta che hai definito il tuo ruolo sociale e aziendale, l’argomento del quale trattare e il fine, dovrai preoccuparti di profilare una identikit del tuo utente ideale. È una donna o un uomo? che età ha? di che cosa ha bisogno? Rispondere a queste domande in maniera precisa e puntuale – per quanto ti è possibile – ti permetterà di costruire una community social coesa e compatta sulla piattaforma che frequenta di più la tua buyer personas!

Piano editoriale Social e Tone of voice

Quando avrai compiuto questi primi passi, potrai dedicarti alla scelta della piattaforma più adatta a raggiungere il tuo obiettivo; per farlo, dopo aver analizzato nel dettaglio i vantaggi e i contro dei Social Network, piuttosto che della pagina Magazine/Blog del tuo sito, dovrai strutturare il cosiddetto piano editoriale.

Anche se può sembrare un termine antiquato, è una delle componenti più strategiche dell’intera campagna comunicativa che stai costruendo: scegli quali sono i formati con i quali vuoi farti conoscere dalla tua community (video, infografiche?) e condividili in maniera oculata durante la settimana in quei giorni e orari essere tra i preferiti delle tue buyer personas.

ultimi ritocchi….

Infine, passa alla parte di esecuzione, quella forse più delicata perché presuppone l’individuazione del giusto tone of voice che conquisti chi ti ascolta o legge.

Se posso darti un suggerimento sincero, ricordati che devi conquistare la fiducia e la stima della tua community: per farlo, la strada più sicura è quella di raccontare la tua azienda e soprattutto raccontarti (parola d’ordine, Storytelling). Facciamo un esempio: invece di pubblicare sulla pagina Facebook il solito post di auguri natalizi con scritto, semplicemente “Tanti Auguri di Natale” (e anche quest’anno ce ne sono stati tanti, purtroppo), perché non pensare a qualcosa di più personale come una foto del team aziendale?

Parlare del tuo brand in maniera diretta, genuina e con una particolare attenzione all’impatto grafico, permetterà alla tua buyer personas non solo di darti un volto, ma anche di ricordarlo. Provare per credere!

Cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Non ci sono ancora commenti.